C'è stato un tempo, non così lontano, in cui, se mi chiedevano dell'amore, pensavo a tutti quei legami persi, andati, a tutti quei rapporti che riempivano le mie giornate, ma che ora hanno smesso di farlo. Pensavo a un qualcosa che mai avrei conosciuto un'altra volta, a un qualcosa che non avrei sperimentato più.
Adesso, però, non è così.
Adesso l'amore per me è un'altra cosa.
Lo respiro quando esco di casa e fuori c'è il sole. Lo avverto quando sono a scuola, tra i banchi, in mezzo ai ragazzi. Lo tocco quando sfoglio le pagine di un libro e anche quando abbraccio le mie Persone, quelle a cui ho affidato un piccolo pezzo di me. Lo incontro nei posti nuovi, quelli che non ho visto mai, e talvolta anche in quelli vecchi, quando si mostrano a me come per la prima volta.
Lo vedo in alcuni occhi simili ai miei.
E lo sento... Dio, se mi capita di sentire l'amore! Lo sento quando qualcuno o qualcosa mi fa ridere, quando piango, quando ci spero, quando sogno a occhi aperti anche quel che non sarà.
Lo sento tutto dentro di me al punto tale che, a volte, per la sua intensità, l'amore mi fa anche un po' paura, come se fosse molto più grande di me, come se non ce la facessi a trattenerlo.
Chiara era come me, Chiara non lo sentiva. Chiara aveva smesso di credere nell'amore.
Ma, come me, ha solo spostato un po' lo sguardo. Ha posato gli occhi altrove. Anche dentro di sé, verso quella parte che ignorava, ma che pure c'era, esisteva. Verso la Vita e la sua inarrestabile voglia di scoprirla tutta quanta e di amarla semplicemente e profondamente.
Una vicina che adora spogliarsi...
Uma sexy boss della Yakuza con un piccolo "segreto"...
E due poveri mentecatti trascinati dall'occhio del ciclone...