Era di sicuro primavera perchè ricordo che stavo in terrazzo vestita leggera. Eravamo tutti reclusi a causa della pandemia e io in quel periodo vivevo nel centro storico di Napoli in una mansarda bohemien, vista mare. Il tempo passava senza accorgersene,. L'orologio era diventato un 'oggetto inutile, perchè non avevamo impegni, corse da fare e un lavoro da gestire. Eravamo in una bolla temporale che ci dava modo di stare con noi stessi e di metterci in contatto, con alcune parti di noi che solitamente vengono soffocate in una routine troppo frenetica.
E' stato in quel periodo che sono nate le pagine di "Tana Per Me". Pagine scritte di getto, come se venissero fuori da sole. Pagine che sono state uno sfogo, inizialmente, una sorta di auto-terapia, per mettere in ordine una vita complessa, fatta di vicende ed emozioni ingombranti, che avevano necessità di essere fermate per dargli uno spazio, quello passato e andare avanti con la consapevolezza di averle volute attraversare, guardandole per la prima volta per quello che erano.
Ma a un certo punto non mi è bastato più tenere tutto per me, mi sembrava utile poter rendere queste pagine cosi personali, una sorta di piccolo manuale delle istruzioni, per chi avesse voluto dedicarsi un po' di tempo e magari iniziare un piccolo viaggio dentro e verso se stessi. Tutto parte dal bambino che eravamo, ma spesso lo dimentichiamo.
In questo libro verranno descritti i problemi e le difficoltá che abbiamo le persone che, come me, hanno subito ogni tipo di violenza sessuale basandomi anche sulla mia storia e su quella dei miei OC
QUESTO LIBRO NON INTENDE INCORAGGIARE LO STUPRO O FARE VICTIM BLAMING, MA SEMPLICEMENTE FARE INFORMAZIONE