«[...]perche ormai per me era lorenzo. solo lorenzo. non favij. o forse no,o si?[...]ero in un sogno o è la realta? favij. il mio eroe,il mio idolo, quello per cui ora sorridevo. era diventato la mia ragione di vita. non che prima non lo fosse, ma ora,ancora di piú.[...]e andrea? provavo qualcosa di grande anche per lui. c'era una grande confusione nella mia testa e nel mio cuore.»