Verdiana leggeva il futuro

Verdiana ha un dono: riesce a prevedere il futuro.
Non di tutti, però. Soltanto delle persone che, entro un anno dalla sua visione, sono destinate a morire.

La prima volta che si ritrova a dover fare i conti con questa speciale abilità è soltanto una bambina.
E la persona di cui vede in anticipo la morte è sua madre.

Quindici anni dopo, Verdiana è una diciannovenne solitaria ed introversa, tormentata dagli incubi che il "dono" le provoca. A parte questo, però, la vita scorre tranquilla.
Fino a che, nel giorno dell'anniversario della morte della mamma, una donna entra nella libreria in cui Verdiana lavora durante l'estate. E la ragazza ne prevede l'omicidio.
A sconvolgerla non è soltanto la visione in sé, quanto il fatto che il delitto che dovrà avvenire ricorda nei minimi dettagli il caso della madre, rimasto irrisolto.

Per Verdiana inizia così una corsa spaventosa contro il tempo e contro i fantasmi che si porta dentro, in un doloroso viaggio alla ricerca della verità, sulle tracce di uno spietato serial killer che- come il peggiore degli incubi- sembra giungere dal passato.

Per fortuna, ad aiutarla incontrerà Spartaco Da Vinci, un investigatore privato dalle maniere particolari, che gira armato di martello. L'uomo, alle prese con un figlio allo sbando e un doloroso divorzio, si ritroverà ben presto faccia a faccia con il "dono" di Verdiana.

Insieme, i due faranno squadra per anticipare le mosse terrificanti di un assassino tanto astuto quanto spietato, già pronto a uccidere ancora.