Diefbourg. La città di maschere e bugie.

[In revisione] Nella città di Diefbourg, guidata dal grande Calidius e da dodici vecchi pezzi d'antiquariato con più fede nel rum che negli Pseudologi, vige una sola regola: nessuno parla ad alta voce del Sottosuperficie, il malfermo ammasso di passerelle ed edifici di legno pericolanti che si nasconde al di sotto delle strade immacolate della città. È lì che, all'insaputa della Corte, si ritrovano ad ogni ciclo lunare i più malfamati criminali dell'Impero.

Inconsci di ciò che accade sotto i loro piedi, tra le strade di Diefbourg crescono cinque ragazzi: una giovane donna di nome Dahna Briniel, che accetta di esibirsi in un macabro circo itinerante per cercare di salvare suo fratello; un pirata da poco orfano di nome Dankar Dagger, che fa i conti con una malattia ereditaria e cerca di mettere insieme i cocci della sua breve esistenza, tre passi e mezzo alla volta; due ladruncoli spericolati, maghi della truffa, dell'Alchimia e del sarcasmo e una bambina straniera costretta a servire in un bordello, che sogna tuttavia di essere in una Libroteca con il naso tra fogli inchiostrati.

Le truffe sono il loro pane quotidiano, sono i migliori manigoldi in circolazione, ma il confine tra il Sopra e il Sottosuperficie si sta infrangendo e in gioco c'è molto più di qualche aureo e un bicchiere di buon Jerry in compagnia delle persone sbagliate.

Avvertenze: se siete amanti di Sei di Corvi e Locke Lamora, siete nel posto giusto. Non provate a fare ciò che fanno questi criminali, potreste essere arrestati o potreste dover ipotecare la casa per non finire sotto un ponte. Se siete sensibili alla violenza, questo non è un horror, ma ci saranno momenti traumatici. Chiedo scusa in anticipo per i cuori incrinati lungo il tragitto.
Detto ciò, se vi sentite pronti, prendete le vostre armi e una scorta di rum e salite a bordo della Murena. Ci sarà da divertirsi!

Avvertenze pt. 2: questo libro nasce per essere cartaceo. I capitoli sono lunghi, ma non mordono. Giuro.