[...] "Aveva paura a toccarsi il viso nel punto in cui sentiva dolore, ma anche paura di non farlo. Passò la lingua sulle gengive gonfie, contò tutti i denti toccandoli a uno a uno. Perché cazzo non mi ha ammazzato e basta. Si azzardò ad alzarsi in piedi e fu felice di constatare che le vertigini non gli avrebbero impedito di camminare; forse poteva andarsene sulle sue gambe, forse poteva andarsene... e basta." [...]