La gattina e il gabbiano

Attenzione, questa è una storia sugli animali, ma potrebbe comunque farvi piangere.
Pubblicazione: giornaliera

Se avete paura delle scene violente, e soprattutto se vi piace vedere gli uccellini e i gattini come creaturine pucciose e morbidose che non farebbero mai male a una mosca, allora lasciate perdere questo romanzo.
Altrimenti, se pensate possa piacervi una storia dallo svolgimento aggressivo ma anche molto emozionale, allora potete dare a "La Gattina e il Gabbiano" una possibilità.

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Steno è un gabbiano burbero e misantropo che vive da solo su una scogliera vicino a un porticciolo, e ha come unici amici un vecchio pellicano e una coppia di gatti che vivono in città.
Un giorno i due felini vanno incontro a un tragico destino e Steno si ritrova a dover crescere la loro figlioletta Frixia tra mille difficoltà e dispiaceri, ma anche tra mille gioie e soddisfazioni.
Steno non ha idea di come si faccia il padre, né ha la minima intenzione di farlo.
Lui per Frixia non proverà a esere un genitore, né tanto meno un amico. Si limiterà a essere un maestro molto severo che cercherà in tuti i modi di fornirle i mezzi per sopravvivere nel mondo crudele e al contempo meraviglioso in cui si è trovata a nascere.
Sarà però un maestro a cui la dolce gattina si affezionerà oltre ogni misura, finché arriverà il momento in cui sarà proprio lei quella che dovrà farlo crescere e diventare un gabbiano migliore, sempre che ciò ovviamente sia ancora possibile...