"Un giorno saremo liberi. Liberi come la neve". Chiudi gli occhi, non appena li apri é tutto diverso. La prospettiva, il panorama. La vita stessa. Lui era così, spaventosamente fragile, fragile come la neve. La sua pelle bianca lo poteva confermare. E quando un giorno la mia strada si incontrò con quella sua. Lui era un inverno di neve candida. Odiava le donne, il suo profumo, la loro vita. Le odiava terribilmente. Mi chiesi cosa c'era in lui di così malvagio da voler sterminare tutto l'essere femminile. Fin quando la sua pelle macchiata di inchiostro nascondeva i ricordi. Non eravamo simili. Non lo saremo mai stati. Lui era inverno, io estate. Sarei riuscita a portare un po' di sole sulla sua pelle costellata di diamanti, fiocchi di neve?