Storia scritta matta e pazza. Tutto molto bello, ma perché? Perché no? Cose a parte, riflettevo su alcune nozioni di linguistica generale, secondo cui la parola ( e ancor prima di essa, il morfema ) ha un suo significato compiuto e può comporre da sola un enunciato. Bene, lingua italiana, sfida accettata! Ho giocato proprio su questo. E sul pensiero per cui con poco si può dire tanto, con una pagina vuota più che con un intero romanzo - non lo dico io, lo dice Hemingway. Se non siete d'accordo prendetevela con lui. Per cui, eccovi la mia piccola pazzia. E che c'entra tutto ciò con il tema del giullare? Semplice, se Filippo ha la libertà di usare una parola a capitolo, un giullare dovrebbe avere la libertà di sognarsi senatore. Ciao!