Il silenzio si impossessò dell'intera mensa: Tyler Thompson fece la sua entrata con tanto di sorriso da cattivo ragazzo e una scritta in stampatello spiaccicata sulla fronte che diceva GUAI. Strinsi forte le mani, quanto avrei voluto dare una altro pugno a quella maledetta faccia. I suoi occhi passarono a rassegna tutti, fino a posarsi su di me. Oh cavoli, il mio cuore iniziò a battere all'impazzata e temetti che da un momento all'altro mi sarebbe uscito dal petto, mentre lui incurvava di più quel sorriso. Mi diedi una calmata, anche se il cuore faceva così, il mio istinto diceva altro. Sì perché, non sapevo se corrergli incontro per baciarlo o per spaccargli la faccia. Maledetto Tyler, tutta colpa sua e dei suoi addominali... "Non solo quelli". Zitta stupida coscienza.