Protettrice

"Chi sei?"
Alza l'angolo della sua bocca: "Lo sai chi sono".
"Perché è capitato a me questo fardello?"gli domando, sperando in una risposta. Qualcuno dovrà pure averle.
"Nessun altro poteva farcela".
"Ho paura"confesso, facendo un passo nella sua direzione "Cosa devo fare? Cosa fareste voi al mio posto?".
Nuovamente muove il braccio verso quella bacinella rialzata: "Immergi il viso e scoprirai cosa ti attende, saprai cosa dovrai fare per migliorare il futuro".
Lo guardo e ripenso al libro che leggevo nello studio di mio padre e di tutto ciò che ha fatto Merlino per far vincere il bene, vorrei avere il suo coraggio. Vorrei essere un po' saggia, almeno la metà di lui.
Mi avvicino a quell'oggetto che ci divide e poso le mie mani al lato dell'oggetto e poi faccio ciò che mi ha ordinato: immergo il viso in quell'acqua fredda.
Pochi minuti nella mia mante incominciano a vedersi delle immagini: la festa di quando sono arrivata qui, una cena romantica con Christian, mi vedo crescere e bere dal polso di Christian, ridere con lui; vedo Edoardo, Daniele, il mio branco e tutta la mia famiglia in manette davanti a Nausicaa e Enrico, ma poco dopo vengono sterminati dai vampiri. Vedo gli originali ridere davanti a migliaia di corpi stesi a terra. Enrico mi si avvicina con un pugnale in mano e me lo conficca nel petto, esattamente dove si trova il mio cuore.
Questo sarebbe accaduto nel mio futuro.