A volte mi domandavo, penseranno che sono una poco di buono a scoparmi un calciatore con una moglie e dei figli a casa?
poi lo vedevo, e tutto andava a puttane. C'eravamo solo io e lui, nessuno più. Sparivano le mie domande, le paure, e mi sentivo ancora più piccola insieme a lui. E questa cosa mi faceva uscire ancora più pazza.
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•Leandro cosa cazzo fai?•
chiesi io toccandomi i capelli mentre mi spinse dentro il bagno chiudendo la porta con la faccia incazzata
•sei completamente pazzo.•
mi avvicino sconcertata verso la porta ma mise la mano sulla maniglia
•Allegra, indietreggia. Subito.•
ordinò il centrocampista della Roma nervoso prendendomi poi dal fianco e facendomi buttare la testa indietro
•che ci facevi•
chiese nervoso spingendomi con la schiena contro il box doccia
•cosa leo dimmi cosa.•
chiesi alternandomi
•Lo sai Allegra porca puttana.
Non mi rompere le palle. TE LO SEI BACIATO. DAVANTI A ME, DAVANTI A TUTTI.•
•e allora.?•
•e allora mi chiedi pure.•
si mette a braccia conserte nervosissimo
•sei geloso.•
•sei una merda.•
•sei strafottente.•
•sono strafottente ok. Poi?•
alzò il sopracciglio incazzato non facendomi passare
•c'è tua moglie di la.•
•non mi devi cacare il cazzo ok?
Ti ho già spiegato che amo te, voglio te e sto con lei per dei motivi.• urla nervoso
•sai quanto cazzo mi interessa?•
•e sai a me quanto interessa se qualche giorno gli tiro un pugno a quel bamboccio di merda?•
scoppiai in una risata vedendolo possessivo.
•ridi? Brava ridi ora.•
mise la mano sotto il mio collo
•sei mia.•
•non appartengo a nessuno.•
•fatti toccare e arriva la tua fine.•
•addirittura?
risi io mentre era già uscito dal bagno.