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"Non potrà mai funzionare...- Aggiunse ridendo.
-Era una risata troppo forzata, amara, dolorosa. Perché io sono un' egoista, vigliacca e corrotta, una di quelli che disprezzi tanto.
E tu sei esattamente come me".

***
"Dato che sai sempre tutto, dimmi cosa dovrei fare"

Socchiuse gli occhi, avvicinò due dita alla tempia ed imitò il suono di una pistola.

***
Nella tavola calda di Havenbrook i paesani smettono di ballare, le carte da poker vengono appoggiate ai tavolini.
Si sente solo qualche sospiro e il rumore sordo di qualche calice infranto.
Quando la guerra era in procinto di essere vinta, il re viene assassinato nel bel mezzo della notte.
Evan sembra più sconvolto degli altri, Skye rimane in silenzio, gli altri abbassano lo sguardo in segno di rispetto, Abel si nasconde.
Ciò che sarebbe dovuta essere una lotta alla sopravvivenza si trasforma in qualcosa di molto più grande di loro.
Tutti sono nemici, tutti sono uguali, non c'è catarsi per nessuno