𝐑𝐄𝐂𝐎𝐑𝐃𝐈𝐒

David Johns non era un amico, non perché ci fosse un vero e proprio motivo, ma si compiaceva a dire in giro che con Amélie Sparks, ovvero la sottoscritta, lui non ci avrebbe mai condiviso nulla.
Strano penserete voi, beh, strano era anche per me.
E lo era seriamente dal momento in cui i nostri padri erano soci d'affari, e le nostre madri, amiche d'infanzia.
Conoscevo David da quando ne ho memoria e lui non era sempre stato così ribelle nei miei confronti, ma iniziava quasi a piacermi il modo superficiale con cui mi trattava.
Non perché fossi masochista, che questo sia chiaro...
Ma perché mi ricordava ogni giorno che essere una privilegiata non significava dover andar a genio a tutti.
E lui in questo era eccezionalmente bravo.
Beh, era bravo in tante altre cose, tipo giocare a basket oppure organizzare party privati, oh si, in questo era dannatamente bravo.
Ma anche lui aveva le sue tenebre, le sue ombre da nascondere alla luce del sole.
Un po' come me.
Forse era proprio questo a renderci simili e paradossalmente così tanto diversi.
Ma in fin dei conti, Lui era David Johns.
Ed Io, semplicemente Amélie Sparks.