A vent'anni Deva aveva vissuto un'esperienza che aveva sempre definito fuori dal mondo, oltre i normali confini di chiunque avesse mai conosciuto. L'aveva incontrato, l'aveva vissuto il tempo di un soffio, come uno spiraglio gelido che ti toglie il fiato, ma se colto nel bel mezzo della torrida estate, ti fa tornare a respirare. Avevano vissuto l'eccesso, valicato un confine in modo così ampio da farsi male. Un clangore, le sirene in lontananza, lo scatto sordo delle manette. Non l'aveva più rivisto. Non aveva saputo più niente di lui per quattro lunghi anni. Aveva perso la fiducia della sua famiglia, l'affetto di metà delle sue amiche. Tutto per quelle quarantott'ore nel caos della Spagna. Tuttavia, si era ripromessa di continuare a vivere. Per lei e per lui, nonostante gli errori di quella notte. Non aveva mai dimenticato come l'aveva fatta sentire, anche se lo odiava per non averla più cercata. E Deva non sapeva che precisamente quattro estati dopo, nella stessa identica notte, nello stesso identico luogo, avrebbe ritrovato pezzi di Kaz nello stesso punto in cui si erano persi.All Rights Reserved
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