Galatea

In un momento buio della sua vita, il protagonista incontra Galatea, una donna straordinaria. Dotata di una bellezza magnifica, di una sensibilità artistica unica e di una vivacità contagiosa, Galatea affascina il suo disilluso amante fino a essere idolatrata. Attraverso di lei, il protagonista riscopre le dolcezze della vita, perdendosi in un amore profondo. Ma il loro legame idilliaco si spezza quando Galatea si ammala e muore, lasciandolo solo, nell'abisso della disperazione.
Un nuovo incontro sembra offrirgli una via di fuga: Maria, una donna inquieta e fragile, che però porta con sé strani richiami all'amata defunta. Eppure, mentre cerca di ritrovare in lei l'immagine di Galatea, Maria sembra avvertire una presenza fantasmagorica insinuarsi tra loro, che trascina la loro relazione in una spirale di tensioni infuocate e sinistre.
In un crescendo di desiderio, rimpianti e angoscia, Galatea è un racconto di amore ossessivo e nostalgia decadente, dove il passato non smette mai davvero di tormentare chi resta, contrapponendo la bellezza angelica di ciò che fu a quella maledetta del presente.