Su quelle scale della metro era cominciato tutto.
O meglio, tutto era finito.
Piacere, mi chiamo Cheyenne, ho vent'anni, studio medicina a Princeton da due anni e... beh, questa è la mia storia. Al college sono in stanza con la mia migliore amica, Sheila, e la mia vita è piuttosto tranquilla, tralasciando qualche evento che di certo piccolo non si può definire, ma che io preferisco non rivivere. Nonostante questo, sono in psicoterapia da tredici anni, obbligata da mio padre, ma i risultati ancora non si vedono...
Salve, io mio nome è Jack, studio lettere a Princeton e ho due fratelli, John e Joyce. In caso ve lo steste chiedendo, sí, nostra madre l'ha fatto di proposito di chiamarci tutti con nomi che iniziano con la "J". Siamo tutti e tre nella stessa stanza, e abbiamo tutti vissuto un infanzia da dimenticare. Non ho una ragazza fissa, dalla mia camera ne saranno passate centinaia, ma non è detto che la storia duri per sempre... È in più, ho un segreto da nascondere.
Questo libro parla di una tormentata storia d'amore, tra confessioni, segreti, indagini e... mostri? Ma tra tutte queste divergenze, Charlotte e Jack riusciranno a trovare un punto d'incontro?
«Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare»
L'aria frizzante di Torino sembrava pulsare di vita mentre Eva,appena diciottenne e con una valigia carica di speranze e sogni,si ritrovava immersa in un labirinto di strade acciottolate.
Era appena arrivata nella città che l'avrebbe vista protagonista del suo futuro accademico,dedicandosi allo studio delle lingue all'università.
Nuove avventure l'attendevano,ma quella sera,ben presto,si rese conto di essere completamente disorientata.
La voce in lontananza di un giovane ragazzo fermo al 𝑠𝑒𝑚𝑎𝑓𝑜𝑟𝑜 𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜,però attirò la sua attenzione.
Mentre le loro strade si incrociavano,il passato di entrambi si stava preparando a ritornare,portando con sé fantasmi e segreti da affrontare.
Riusciranno Eva e Kenan a superare le prove che il destino ha in serbo per loro,o i loro mondi finiranno per separarli?