Le sirene non sono davvero malvagie come le leggende raccontano.
Un dettaglio importante viene da sempre omesso: il canto è uno strumento a loro utile per trovare l'amore. Si dice che la voce di una sirena sia udibile solo dalla sua anima gemella, ma rare sono le volte in cui queste creature riescono a trovarla tra le onde del mare. Proprio per questo, molte di loro escono dall'acqua e cantano sulla terraferma nella speranza di trovare il loro amore.
Zareb cresce con la convinzione che, un giorno, avrebbe udito il canto delle sirene; ma non si sarebbe mai aspettato di sentirlo tra le mura di quella casa.
Dopo quattro anni passati in prigione e sei mesi trascorsi in Russia, Zareb De La Rue entra a far parte dell'Alveare, un'associazione anti-mafia che dà la caccia agli Hells Angels ormai da anni, e viene ingaggiato per proteggere il figlio di Vincent Vaughan, capo dell'associazione e proprietario dell'hotel più antico di San Francisco.
Il suo nuovo lavoro si rivela più complicato del previsto: Alas non vuole essere protetto. Amante della cultura, della danza e della vita, il ragazzo si divide tra gli insegnamenti del padre - volti a farlo diventare il suo successore - e le sue passioni.
Zareb, d'altro canto, è costretto a seguirlo in ogni suo viaggio fisico ed emotivo. Presto, però, il loro rapporto si evolve e, con esso, nascono dei sentimenti difficili da controllare. Le circostanze non permettono ai due ragazzi di vivere la loro storia d'amore, ma il filo rosso che li lega sembra indistruttibile. Finché, un giorno...
Dopo gli inquietanti fatti che hanno sconvolto la sua vita, Abel è pronto a rompere i coglioni a chiunque - di nuovo - così, per diletto e proprio perché non riesce a farne a meno.
Dall'alto del suo metro e settanta compreso di tacchi, la visione del mondo ha assunto delle sfumature decisamente poco piacevoli, nonostante la nuova Legge, il risveglio dal coma del suo grande amore, della latitanza di suo padre e... come al solito, di tutti i troppi casini che lo coinvolgono suo malgrado, rischiando persino di non concedergli neppure il tempo necessario per bere un buon caffè o di fare del sano sesso.
Per sua fortuna, Abel è Abel. La Divina del MoonClan e "divina" tutti i giorni, ogni istante. Consulente per la polizia per i crimini connessi con il soprannaturale - per grande sfortuna di John Caro.
Ed è pronto a lottare, ancora una volta, affinché sia fatta giustizia.