Dal prologo: "Se avesse dovuto ripercorrere il loro rapporto a ritroso, non avrebbe saputo dire quale era stato l'esatto punto in cui qualcosa nella loro amicizia si era crepato. Non avevano mai avuto una relazione pacifica e priva di conflitti, questo era certo, ma all'inizio era un semplice dibattere di posizioni e modi di essere contrastanti, sotto certi versi totalmente opposti, come l'asocialità di AlHaitham e l'eccessiva estroversione di Kaveh. In qualche modo, i primi anni, erano riusciti a far combaciare queste differenze, gettando le basi per un legame che però, a quanto pareva, era finito per crollare poi su se stesso. [...] Il loro legame era diventato qualcosa di così complicato che neanche loro riuscivano bene a capire, un intreccio di fili pieni di nodi che non riuscivano a sciogliere. Eppure AlHaitham continuava ad ospitare Kaveh in casa sua e Kaveh continuava a guardare AlHaitham come se lui fosse arte."