I racconti e le riflessioni di una bambina vissuta a NAPOLI durante la Seconda Guerra Mondiale e il suo amore alla poesia ereditato da una sua famosa lontana parente: la scrittrice ZIETTA LIU'.
Libro d'esordio di Anna Amico, che nella Premessa dell'opera scrive: "Questo diario, che è diviso in tre parti, racconta una storia vera, quella di mia madre; di lei bambina, della sua crescita in anni difficili, caratterizzati da eventi devastanti, ma anche pieni di amore, dell'amore indiscutibile della sua famiglia che, alla stregua di un caldo e tenero abbraccio, ha sorretto e contenuto ogni avvenimento della sua vita, forgiando la sua esistenza, fatta di valori semplici e saldi donandole quell'equilibrio che le ha consentito di mantenere sempre la rotta".
Questo diario, di cui questa è la 1° parte, ci invita a sperare sempre e che la vita è la cosa più preziosa. Ma soprattutto ci mostra che si può scegliere sempre il bene, sforzandosi di costruire la pace e questo è l'insegnamento più difficile da perseguire.
Geppinè - eravamo quasi felici, è un libro che riporta le memorie di una Napoli in guerra.
Attraverso le strade affollate, i vicoli stretti, i quartieri popolari... è possibile scoprire una città tenace che non si arrende, che affronta le avversità con fierezza, che si rialza e si ricostruisce...
Ci porta nel cuore pulsante di una Napoli antica, martoriata dalla guerra ma resiliente e bellissima.
Geppinè - eravamo quasi felici, è anche un inno alla famiglia, all'amore e alla speranza. Un viaggio attraverso i ricordi di una madre che ha lottato per proteggere i suoi cari...
Un resoconto storico, un prezioso insegnamento per le nuove generazioni, un viaggio nella Napoli antica che possiamo condividere tutti.
In un'epoca segnata dalle terribili rinunce e dai sacrifici di una guerra assurda, la voce della giovane anima di Geppiné offre una testimonianza toccante dell'innocenza che lotta per sopravvivere in un mondo contraddittorio.
1945. Roma.
Una giovane donna lavora all'interno di una organizzazione che si occupa di aiutare i bambini e i ragazzi sopravvissuti ai campi di sterminio. Attraverso le loro storie ricorda anche la sua storia di guerra, nel 1943, quando l'occupazione tedesca inizia a Roma, risalendo pian piano tutta l'Italia, già stremata da anni di guerra, che si ritrova in una situazione ancora più disastrosa, nella quale l'alleato diviene l'occupante.
Nasce proprio in questo anno una forte resistenza, che cerca in qualsiasi modo, anche con attentati alla forza occupante, di liberare il paese.
La vita, in particolare, di questa giovane donna e della sua famiglia cambia drasticamente, perché saranno costrette a lottare contro i loro stessi ideali.
Le vicende narrate all'interno della storia intrecciano continuamente vita e morte, amore e odio.
**Il testo verrà pubblicato una volta a settimana, il venerdì.**
Iniziata il 26.07.24