"Non sono né un angelo né un demone, rondinella. Ma di certo non sono il buono della storia". Lilea, una ragazza dal passato turbolento con gli occhi del colore della più pura pietra di luna e un carattere che fa invidia a un porcospino , viene adottata da una ricca ereditiera francese, e da un giorno all'altro si trova a vivere in una villa immensa fuori Parigi. C'è una sola cosa che spezza l'idillio, o meglio, una persona: Cajilan Kezian, un ragazzo tormentato dai ricordi, con un viso angelico tutt'altro che rassicurante e la lingua affilata come una spada, che vive lì con la madrina. La loro convivenza forzata si rivela fin da subito difficile e ad alto rischio di strangolamento reciproco, tra amicizie quantomeno inusuali, demoni del passato mai sepolti del tutto che tornano inesorabilmente a galla, e un'altalena di inaspettata vicinanza e odio inspiegabile. Ma se in mezzo a un mondo sempre più strano e pericoloso cominciassero a provare qualcosa l'uno per l'altra e nel momento peggiore possibile? Sarebbe l'inizio di una fiaba o si rivelerebbe solo un altro incubo? "Ci si può comportare da mostri, si può sembrare mostri... ma lo si può essere? Avvertenza: questa storia contiene maltrattamenti psicologici e fisici, tentativi di omicidio, sofferenza, persecuzioni, guerra e sangue.
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