Nell'ultimo anno Jason doveva aver sognato quel ballo almeno un centinaio di volte. Eppure ogni volta ricordava un particolare in più, un sussurro che la volta precedente non era sicuro di aver sentito, un dettaglio di quel salone che ogni notte diventava più accogliente e quei volti coperti da maschere più familiari... "Se vorrai tornare da me, cerca le bolle di sapone e io ti troverò..." Come per magia poi, il sogno si dissolse e svanì dai suoi occhi. "E' tutto vero bambino mio. Il re dei Goblin esiste davvero e si prenderà cura di te un giorno, me l'ha promesso." Questa storia partecipa alla prima sfida del contest di Scrittura Creativa del team @Ancestrali come storia mista.