Silas è stanco di remare. Vorrebbe discendere lungo la cascata che segue la fine di quel fiume: il Tempo. Lui conosce bene ogni rematore, ma, soprattutto, ogni suo ricordo. D'altronde, lui è questo che fa: riportare quelle memorie tra versi di poesie. Poesie che troverete lungo le pagine di questa raccolta. Aiutiamo Silas a lasciar che tutti quei ricordi non sprofondino tra le acque.
"Ho scritto versi nostalgici su pagine ruvide ed ho richiamato su di me la forza del raccontarsi. Ho scelto di fuggire dalle correnti affrante di un apatico fiume quale il Tempo. Ho trovato ristoro in una città di nome "Carta". Ho viaggiato su carrozze di amori e di non amori. Il Tempo è la casa degli specchi in cui continuiamo a smarrirci. Ma, finché solo i veri Noi saranno contaminati dalla poesia, una via di fuga dalla confusione ci sarà sempre riservata".