Napoli, 1934. Quando Rosa si spegne, Bruno si trova a dover dare la cattiva notizia a Ricciardi e a offrirgli tutto il conforto di cui è capace, tentando di rimanere in bilico sulle labili linee su cui ha continuato a camminare finora il loro rapporto. <i>«Luigi.» Ricciardi, a quel suono estraneo, uno sparo nel niente sebbene sia un richiamo sommesso, sobbalza e si volta di scatto, le mani nervose nascoste come sempre nelle tasche del soprabito. Si rilassa per una frazione di secondo nel riconoscerlo, per poi strizzare di nuovo i lineamenti in un'accozzaglia contratta d'emozioni. Bruno glielo legge in faccia, che ha capito.</i> [Missing moment (alternativo) de "La finestra senza sole" // Ricciardi/Modo // HurtComfort // PiùOMenoPlatonic]