Si dice che la felicità sia effimera e che talvolta non sia sufficiente una vita intera per trovarla. Si dice che duri un secondo, che capita spesso di non riuscire a goderne perché proprio mentre la stai assaporando, svanisce. Una persona si costruisce dei piani, si pone degli obiettivi per il futuro e lotta per raggiungerli e arrivare alla felicità. Capita che ci si convinca che ogni cosa vada per il meglio, che stia andando tutto per il verso giusto e che andrà tutto bene. Ma la vita non sempre è clemente. Pone degli ostacoli pronti a ribaltare i piani, distruggendo ogni cosa, senza pietà. E inaspettatamente, in un millesimo secondo, crolla tutto quanto. Eve e Julian si amano, tanto. Hanno trovato la felicità l'uno negli occhi dell'altra. Sono cresciuti insieme, vincono e perdono insieme, da sempre. Sono innamorati della vita e sono pronti a giurare che il loro amore non finirà mai e che niente potrà mai separarli. Ma improvvisamente, nella notte di capodanno, tutto cambia insieme ai loro sogni e alle loro speranze. Ed è proprio lì che la felicità svanisce, si disperde nel vento come cenere e lascia solo l'impronta di un amore puro ed eterno. Solo allora comprendono come una vita intera non basta per trovarla, perché è sufficiente un solo battito di ciglia per perdere tutto, tutto quanto.
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