Benvenuti, benvenuti a voi che varcate la soglia di questo labirinto di pensieri, dove le riflessioni si intrecciano come intricati sentieri, dove le paure si annidano negli angoli più bui e dove le verità, quelle dure e inesorabili, emergono come spettri nel silenzio della notte.
Mi trovo qui, al centro di questo intricato reticolo, e ogni passo che compio mi porta a confrontarmi con le mie paure più profonde. È come se il cammino stesso fosse fatto di specchi, riflettendo ogni mio dubbio, ogni mia incertezza. E non posso sfuggire, non posso evitare il mio riflesso. Posso solo affrontarlo.
Il cambiamento è una costante, un vento che soffia incessantemente, spingendomi avanti anche quando vorrei restare fermo. Ogni trasformazione porta con sé una perdita, una parte di me che svanisce, lasciando spazio a qualcosa di nuovo. Ma questa novità è sempre accolta con timore, perché l'ignoto è spaventoso. Eppure, non posso fermare questo vento. Posso solo cercare di comprenderlo, di lasciarmi trasportare senza perdere me stesso.
Le verità... ah, le verità. Sono come pietre sul mio cammino, dure e ineluttabili. Le posso ignorare, posso cercare di evitarle, ma prima o poi inciampo in esse. E in quei momenti, la realtà mi colpisce con tutta la sua forza. È doloroso, sì, ma è anche un risveglio. Ogni verità accettata è un passo verso una maggiore consapevolezza, un tassello che completa il mosaico della mia esistenza.
Saprete riconoscere il pensiero che si cela in questo labirinto? O ne sarete sopraffatti? Forse, come me, dovrete attraversarlo per scoprirlo. Forse, come me, dovrete affrontare le vostre paure, accettare i cambiamenti e confrontarvi con le verità che vi attanagliano. Ma alla fine, uscirete dall'altra parte più forti, più saggi, più consapevoli.
Benvenuti, dunque.
Il labirinto è aperto.
Entrate, se ne avete il coraggio.
attraverso il racconto di queste 2 settimane di fine sessione, tra episodi veri e inventati, racconto metaforicamente il processo di evoluzione che ho vissuto negli ultimi 4 anni. da un inizio che corrisponde al momento in cui mi rendo conto che l'insoddisfazione regna sovrana fino ad un finale (temporaneo) in cui sto ancora lottando per diventare quello che sono e raggiungere i miei ancora non chiarissimi obiettivi. tutto condito dalla ricerca costante di una compagna di avventure che stenta ad arrivare più per le mie pretese e paure che per le circostanze effettive.
questa è la prima opera che provo a pubblicare. lo faccio di getto, non starò nemmeno a fare toppe revisioni non necessarie onde evitare che i ripensamenti mi prendano in contropiede così da insabbiare tutto per l'ennesima volta. questa volta sono più tranquillo dato che l'ho scritto in sole 24 ore: se anche dovessero rubarmelo, criticarmelo aspramente o ignorarlo completamente sarò tranquillo. eheheh strategia autolesiva. beh buona lettura. scusate se non ho messo le maiuscole ma sennò, ripeto, non avreste niente da leggere. sconny :)