Giorgio ha un diario dove scrive di tutte le sue battaglie quotidiane. Infatti, ogni giorno deve combattere contro i pregiudizi della gente, contro i calci dei bulli , contro la ferita che lascia nel suo cuore l'amato Andrea, contro la sua famiglia - che prova per lui solo delusione e disprezzo. Giorgio soffre e sanguina, grida e si dispera; ma nessuno lo ascolta. Giorgio è quel ragazzo che si è buttato dal tetto del decimo piano di una palazzina per farla finita. Giorgio ha paura ed è solo. "Mancano pochi minuti all’ora del decollo, prima che spicchi il volo e mi liberi di tutto. Ho ancora i lividi sulla pelle che non sono guariti bene, le parole di Andrea nelle orecchie e gli occhi pieni di lacrime. Questa pagina è tutta bagnata, maledizione. Me ne vado, me ne vado davvero questa volta. Volete sapere perchè? Non ce la faccio più. Sono omosessuale e nessuno mi capisce"