Questa narrazione in versi, composta di tre canti, ripropone, nello stile, il modello dei poemi epici.
Direte: "Ma come ti viene in mente di scrivere un poema epico in metrica di endecasillabi?"
Beh, prima di tutto, molti giovani amano le storie di genere "Fantasy", nelle quali compaiono paladini del Bene e del Male, maghi, orchi e draghi e, insomma, tutta una serie di personaggi assimilabili a quelli di una moderna epopea mitologica.
Come reagirebbero alla riproposizione di una narrativa apparentemente "old fashioned"?
E ancora: la poesia in metrica classica è una forma narrativa completamente superata?
E infine: e se i contenuti offrissero una lettura moderna di temi sempre attuali e socialmente sensibili, il lettore si riabituerebbe a leggere storie narrate in versi?
John Keats era convinto dell'assoluta modernità dei poema in versi. Nella sua visione, i moderni avrebbero dovuto continuare a scrivere ( e a leggere) Divine Commedie e Orlandi Furiosi.
Stando all'evoluzione della letteratura, ebbe torto.
Considerato che io non sono Keats , sarà necessaria, da parte vostra, una buona dose di clemenza.
Però, anche un po' di curiosità, forse, non guasterebbe.
NOTA BENE: Pubblico la bozza del primo canto per vedere come viene accolta. È un esperimento; dunque, la critica sarà preziosa.
IMPORTANTE: la seguente storia è il sequel di "REGALES"
1° "Regales - la maledizione del medaglione": completo
2° "i grandi giochi di Dholiam": incorso
Sono trascorsi quattro mesi da quando Gaston ha abbandonato Berenice sull'isola di Dholiam, costringendola a vivere sotto mentite spoglie come una semplice sguattera. Ma in questo arco di tempo, tutto è cambiato. Ora Berenice si ritrova, suo malgrado, a partecipare ai grandi giochi di Dholiam, dove dovrà affrontare gli Oscuros in una competizione mortale. Il problema? Non è una combattente, né tantomeno una studentessa addestrata.
Costretta a superare sfide sempre più pericolose, Berenice si ritrova inaspettatamente ad avvicinarsi sempre più a Dorias, il principe degli Oscuros. Ma questa nuova alleanza è tutt'altro che semplice: Dorias è l'acerrimo nemico di Paride, e il loro legame non sarà ben visto né dagli Oscuros né dai Regales.
Tra prove letali, intrighi e sentimenti proibiti, Berenice tenterà di restare a galla, aggrappandosi a un'unica certezza: Gaston tornerà a prenderla. Ma quando anche quella sicurezza comincia a vacillare, Berenice capisce che dovrà contare solo su se stessa per sopravvivere.