"Anche tu non sai il mio, ma non ce n'è bisogno:" disse allungando delicatamente una mano sulle sue labbra: "questo è il Carnevale, la festa del carpe diem: niente nomi, pensieri, legami, passato... solo persone alla ricerca di un attimo che valga una vita!" Il contatto improvviso le provocò una scarica elettrica su e giù per la schiena, togliendole momentaneamente la facoltà di parola e lasciandola lucida giusto quel tanto da impedirle di restare attaccata alle sue dita più del dovuto. Giacomo Casanova, la sua reincarnazione o chi cavolo fosse quel ragazzo, aveva iniziato a cuocerla a fuoco lento e Giorgia era disposta a lasciarlo fare purché le facesse passare una serata indimenticabile. --- Una sorta di 'Northanger Abbey' ma che gioca con i romanzi rosa anziché coi gotici