Le storie che leggete sono sempre frutto dell'immaginazione di un autore che, nel bene o nel male, mette sempre tutto sé stesso nella realizzazione delle sue opere. Ma quando le idee sono troppe e tutte incompiute, spesso si va incontro ad un vero e proprio caos invisibile ai cittadini di questa realtà. Quella piccola linea di confine che separa un'opera dal nostro mondo si indebolisce e la realtà dei personaggi collassa su se stessa, finché di essa non rimane un vago ricordo lontano. L'esistenza d'ogni cosa viene messa in discussione. E, tutta sola, rimane la fiamma creatrice, lo scultore dell'immaginazione nonché frutto della sua stessa materia. Anche lui, prima o poi, esalerà l'ultimo respiro. Ma, finché è in vita, anche se sospeso nel limbo di storie decadute, egli continuerà a cantare la sua preghiera più dolce, fino al punto in cui anche questa si sgretolerà. " ...Ti prego, aiutami. Solo tu puoi salvarmi. " " Leggi." ... "...fallo per me. "