Per il domani

"Scrivo queste parole per quando il mio sogno si sarà realizzato, per il giorno in cui durante le Olimpiadi sarete tutti incollati ai televisori per vedermi percorrere una vasca a rana in tempo record.
Il nuoto è la mia vita. Da quattordici anni sono sulla Terra e non ho mai trovato alcun interesse che potesse farne da surrogato: non ci ho neanche provato, in realtà. E perché dovrei, dopotutto?
Oddio... secondo qualcuno avrei dovuto cercare altrove, invece: perché questo non era il sogno, non era la vita che faceva per me.
No, fetusi, non erano in malafede. Un motivo c'era, c'è, ed è anche piuttosto grave.
Se avrete la pazienza di seguirmi, vi spiegherò tutto."
Questa è la storia di una ragazza e del sogno che la divora, nonostante le più grandi avversità.