Tu c'hai bisogno d'amore io c'ho bisogno di te:
  • مقروء 2,242
  • صوت 122
  • أجزاء 21
  • مقروء 2,242
  • صوت 122
  • أجزاء 21
إكمال، تم نشرها في يونـ 13
للبالغين
Amore e odio li confondo...
جميع الحقوق محفوظة
قم بالتسجيل كي تُضيف Tu c'hai bisogno d'amore io c'ho bisogno di te: إلى مكتبتك وتتلقى التحديثات
or
إرشادات المحتوى
قد تعجبك أيضاً
Meteore ~Federico Chiesa~ بقلم Jlaura97
47 جزء undefined أجزاء إكمال للبالغين
Era da poco più di un mese che viveva a Torino. Il trasferimento alla Juventus era stato un salto di qualità incredibile per un ragazzo di 22 anni. In una serata di fine settembre, decise di recarsi all'osservatorio. Amava quel genere di posti. Solitamente non c'era anima viva oltre a lui ad ammirare le stelle, ma quella sera un paio di occhi verdi guardavano il suo stesso spettacolo pochi metri più in là.. -Ciao, tu chi sei?- chiese. -Eh?- la ragazza si voltò nella sua direzione spaventata. Non si era accorta di lui.. -Chi sei?- -Oh..ehm..sono Eva Martinez, tu chi sei? Di solito non c'è nessuno qui..- -Non sai chi sono?- -Dovrei saperlo?- Sorrise. -Mi chiamo Federico Chiesa.- -Piacere Federico. È la prima volta che vieni qui?- -No, sono venuto altre volte, ma non c'era mai nessuno.- -Ti piace?- -È davvero magnifico..- -Sono d'accordo.- Rimasero in silenzio ad ammirare le stelle. La osservò. Non era più alta di un 1,60 metri. Fisico asciutto e con delle curve al punto giusto. I capelli scuri e lisci le arrivavano quasi al sedere. Non poté distinguere molto bene il suo viso. Non fin quando non uscirono da quella stanza quasi buia. Uscirono affiancati in silenzio. -Arrivederci.- stava per andarsene quando la blocco senza un apparente motivo o forse un motivo l'aveva, voleva guardare bene il suo viso. Lei si voltò incrociando i suoi occhi. Era bella, molto bella. Era una di quelle bellezze acqua e sapone. Il lineamenti del viso erano dolci. Gli occhi di un verde acceso erano grandi e luminosi, contornate da lunghe ciglia nere incurvate probabilmente con del mascara. Le labbra piene e rosee erano schiuse. Le guance arrossate indicavano un chiaro imbarazzo.. Emanava un buon profumo, vaniglia o forse cocco, in quel momento non riuscì a distinguerlo, troppo impegnato a memorizzare quel volto nella sua memoria.. -Vieni spesso qui?- chiese. -S-Si..- -Potremmo farci compagnia la prossi volta, ti va?- -Ehm..Okey..- Cominciò così. Lui, Lei e un cielo stellato