"Zweisamkeit". Una parola tedesca, quasi impossibile da tradurre, ma che, se vogliamo interpretare grossolanamente, possiamo rendere come "Da soli insieme". Era così il rapporto tra Hana e Aiden. Le loro vite erano solitarie, difficili, disgraziatamente crudeli e avvelenate da adulti indifferenti. Ma incontrandosi e muovendo timidamente i primi passi della loro amicizia, hanno scoperto che le loro vite, in quella bolla di sapone tanto delicata quanto dolce e preziosa che era la loro amicizia, potevano essere felici. Dimenticando il dolore, lasciandolo alla soglia e sbattendogli la porta in faccia, tenteranno di vivere il loro ultimo anno di liceo da normali adolescenti e non da ragazzi costretti a crescere troppo in fretta. Accompagnandosi e sostenendosi l'un l'altra e nessun altro. Perché tanto basta. Da soli, insieme. Disclaimer: riferimenti al suicidio e altre tematiche sensibili.