Cafuné (2024)

Emanuele vive a Milano, ha trentuno anni e lavora da tempo come fotografo per un'importante agenzia milanese.
È pronto a compiere quello che sembra essere il passo più importante della sua vita: legarsi per sempre alla sua Ludovica.
A pochi mesi dalle nozze però, nel mezzo degli ultimi preparativi, ad Emanuele viene offerto un incarico lavorativo che lo porterà a Lisbona per una settimana.
Durante il suo soggiorno, mentre si trova in uno splendido giardino che apparteneva alla nobiltà portoghese, conosce Francisco.
Guida turistica dall'aria affascinante e dallo sguardo gentile che cattura immediatamente l'attenzione di Emanuele poiché in quegli occhi vede il riflesso di un passato lontano di cui porta ancora le cicatrici.
Il loro incontro è casuale, ma segna l'inizio di qualcosa di profondo e inaspettato dal sapore dolceamaro.
L'incontro avviene sotto la statua del principe Pedro e della sua Inês, la cui storia d'amore ebbe un tragico epilogo.
La statua, carica di storia e segreti, diventerà il fulcro di un altro incredibile incontro che porterà scompiglio nella vita di Emanuele.
Si ritroverà a fronteggiare la paura, nuove consapevolezze e la verità che lo condurranno ad un bivio davanti cui sarà obbligato a rischiare tutto, persino se stesso.

In un viaggio che mescola realismo e fantasy, questa storia esplora e affronta temi di auto-scoperta, coraggio e amore autentico, ambientati tra i suggestivi e colorati scorci di Lisbona.