Anastasia, la protagonista, non riesce a dimenticare l'amica e confidente che ha amato per lungo tempo senza avere mai trovato il coraggio di confessarle i suoi sentimenti. In preda all'angoscia si abbandona a preghiere destinate a un'entità che lei conosce fin da bambina, essendole apparsa in sogni molto realistici. La giovane ignora che si tratta di un vampiro, un essere demoniaco che prende spunto dai suoi pensieri segreti ed è pronto a farla diventare la sua nuova protetta. Egli l'accompagnerà fino alla fine, verso una vita diversa che aspetta pochi immortali sulla terra. L'opera è scritta in forma di soliloquio (flusso di pensieri) così da afferrare la natura spirituale e iniziatica di una trasformazione unica.