Erano ore che ero in fila fuori a quella libreria, era un giorno di aprile particolarmente caldo e quel Cd tra le mani non faceva altro che farmele sudare. Dovevo entrare,dovevo abbracciarli e piangere per loro con il sorriso più bello e sincero che potessi mai dedicare a qualcuno. Dentro alla mia testa sfrecciavano frasi di ogni genere,dovevo trovare le parole giuste per salutarli,ringraziarli per essere diventati i migliori amici che una ragazza come me potesse mai desiderare. Continuavo ad avanzare,tremavo sempre di più, ormai mancava poco forse altre dieci ragazze e poi finalmente ...eccoli davanti a me, quei 5 ragazzi che mi avevano presa per mano tante di quelle volte portandomi in salvo senza neanche saperlo erano lì, seduti a quel tavolo color azzurro cielo. Mio dio quanto erano belli,i miei discorsi nel frattempo erano andati a farsi fottere lasciandomi li imbambolata con le lacrime agli occhi e una mano sulla bocca;
4 parts