La storia di Sebastian è un'epopea di sei secoli di dolore e solitudine, iniziata con la sua trasformazione forzata in vampiro da parte di Meredit, un'antica creatura della notte. Sebastian, una volta un giovane normale, ha visto la sua vita stravolta dall'immortalità, tormentato dal dolore di perdere tutte le persone amate mentre lui rimaneva eternamente giovane e immortale. Attraversando epoche storiche e continenti, Sebastian ha cercato di trovare un senso alla sua esistenza. Ha imparato a controllare la sua sete di sangue e ha cercato di mantenere distanza emotiva dagli umani per evitare di ferirli con la sua natura oscura. Tutto cambia quando incontra Miryam, una cacciatrice di vampiri che ha perso anche lei persone care a causa di creature come lui. Nonostante la loro iniziale diffidenza reciproca, tra loro nasce un legame improbabile mentre cercano insieme Meredit, responsabile della sua trasformazione. La loro alleanza si trasforma in amore, ma il destino tragico li persegue: Sebastian rivela la sua vera natura a Miryam, rischiando di perderla per sempre. Miryam, tormentata dal conflitto interiore tra amore e repulsione, decide alla fine di unirsi a Sebastian nell'eternità. Tuttavia, la loro felicità è effimera: Miryam muore come umana, lasciando Sebastian con il cuore spezzato e una solitudine ancora più acuta. Questa perdita segna un punto di svolta nella sua esistenza. Sebastian decide di ritirarsi dal mondo, accettando la sua solitudine come destino inevitabile. Attraverso secoli di avventure e osservazioni silenziose, Sebastian ha visto l'umanità evolversi e cambiare, ma ha sempre camminato solo. La sua decisione finale di porre fine alla sua esistenza è un atto di pace personale, una resa al suo destino eterno. La storia di Sebastian è una riflessione profonda sulla natura dell'immortalità, sull'amore e sulla perdita, e sull'eterna ricerca di significato in un'esistenza senza fine.