Trafalgar si avvicinò al petto di Alena e si riempì la mano con un seno, stringendolo appena mentre portava la bocca sul capezzolo e iniziava a succhiarlo guardando fissamente lo spadaccino: "Tu cosa ne dici, Alena-Ya? Ti piacerebbe che restasse anche lui?" Il gemito della ragazza squarciò le viscere di Zoro mentre lo fissava con avara bramosia e sussurrava uno svergognato e roco: "Sì..." Una dolorosa fitta al bassovenrre tradì il suo voler scappare e Roronoa si maledì per non essere in grado di andare via da quella stanza e da quella folle situazione. Il vizio, il peccato, la lussuria più bieca.