butterflies in soul

Noreen Zlatka Johnson è costretta a diciassette anni ad avere l'ennesimo cambiamento nella sua vita.
A soli dieci anni viene portata via dall'orfanotrofio di Sofia, in Bulgaria, da Madeline e Jarred Johnson, da due felici e classici coniugi benestanti Americani.
Dopo anni infernali vissuti in quel posto a Sofia e dopo la morte dei suoi genitori biologici, causata da un incendio in casa propria, i Johnson si sono dovuti occupare della piccola e indifesa Noreen, o meglio Zlatka, come la chiamava sua mamma biologica.
Ma le sventure non finiscono di accadere per la ragazzina, poiché dopo cinque anni Noreen dovrà affrontare la morte di sua mamma adottiva, causata da una malattia.
A diciassette anni, dopo molto tempo vissuto in un paesino della California, solo con papà Jarred, Noreen è costretta a trasferirsi con lui a San Francisco per lavoro di quest'ultimo e la ragazza è vincolata a dover ricominciare la sua vita, un'altra volta, da capo.
Questo per lei dovrebbe essere l'ennesimo nuovo inizio, ma per Noreen non sarà così facile ambientarsi nella nuova scuola a San Francisco.
Mentre nella vecchia scuola era quasi invisibile, qui avrà molte persone che non le faciliteranno la vita di tutti i giorni.
Si imbatterà in Zeno Kalyvas, considerato da tutte le ragazzine il dio greco della "Westview High School", il moro, alto 1,88 centimetri di perfezione.
Il classico ragazzo che, sbattendoci la spalla per sbaglio nei corridoi, ti fa perdere la testa.
Ogni ragazza di quella scuola pende dalle sue labbra rosee.
Noreen si troverà spesso a dovergli tenere testa, ma questo non sarà difficile con il suo nuovo migliore amico Ezra, uno dei primi ragazzi che le spianerà la strada nella Westview High School.
Saprà Noreen fare i conti con i demoni del suo passato e i traumi subiti nell'orfanotrofio, che spesso le fanno visita nei sogni.
Sicuramente con la sua testardaggine e i suoi lunghi capelli rossi creerà tanto scompiglio nella Westview High School.

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