Mi voltai verso di lui mentre aveva già lo sguardo posato su di me. -"Calum... ti sei mai accorto che ogni stagione ha un proprio profumo?" Il ragazzo corrugó la fronte. -"Non so esattamente cosa intendi.." Mi sorrise in modo ingenuo e inconsapevole. -"Ma sì, ad esempio, d'inverno puoi percepire il pungente profumo del freddo o della pioggia, dai, dimmi che ho ragione!" Iniziai a ridere, contagiando anche lui. -"Asia, ma che cazzo stai dicendo?" Presimo a ridere più forte, più sinceramente. E niente. Eravamo due ragazzi che discutevano di cose futili e se ne stavano lì, come se il mondo si fosse dimenticato di loro e li avesse lasciati lì. Insieme alla loro folgorante follia.