[[18+]]
La storia tra Lana e Alex è una relazione travagliata e ossessiva, iniziata come un primo amore innocente e trasformatasi in una spirale di passione, tradimenti, e giochi psicologici. Dopo la rottura, il loro legame si è fatto tossico, con entrambi incapaci di lasciarsi andare davvero, vivendo tra odio e attrazione. Nonostante tutto, continuano a cercarsi e a ferirsi, incatenati al passato e a un desiderio che non riescono a spezzare.
se vi piacciono le storie un po' controverse, questa potrebbe fare al caso vostro, man mano che si avanza con la lettura il rapporto fra Lana e Alex diventa sempre più strano e travolgente.
andando avanti con la lettura potreste trovarvi di fronte a scritte come [18+ scena lievemente esplicita]ció significa che ci sono delle descrizioni non troppo dettagliate che lasciano più spazio alla mente e non sono eccessivamente esplicite.
oppure [18+ scena esplicita] questo invece sta a significare che ci sono delle descrizioni più chiare e la scena esplicita è più specifica, lasciando meno spazio alla mente.
TW la storia tratta e romanticizza temi come lo stalking o le relazioni tossiche, ricordate che in questo testo non c'è la realtà e queste situazioni non sono normali o legali nella vita reale.
se vi trovate in una situazione di abuso o stalking denunciate sempre, non c'è nessun tipo di romanticismo in queste situazioni nella vita.
[per favore vota la storia e aggiungila alle tue preferite se ti sta piacendo perché la aggiorno costantemente! lascia un commento positivo o negativo, sii gentile, può essermi utile per migliorare la mia scrittura e anche la storia,fammi sapere che ne pensi,un bacio,angie<3]
"Uno novembre.
Ore zero quattro e sette di mattina.
Il soggetto è esausto, sembra delirante.
Si muove con lentezza nell'ombra, non reagisce agli stimoli.
I muscoli fanno scatti improvvisi e i farmaci non funzionano.
È un topo da laboratorio, gira e rigira nella sua ruota.
Non riesce a fermarsi, farnetica e fatica a stare dietro ai suoi pensieri.
E a quello che gli viene detto.
Quando chiude gli occhi, non percepisce la realtà, il suo respiro si intensifica e l'affanno diventa tale da non permettergli di riaprirli se non nel buio più totale.
Nella sua testa si ripete solo un'immagine: lei, con la pelle di luna e i capelli di sole.
Nuda tra le sue braccia.
Il soggetto sono io.
E non so più dove ho messo la testa."