Irene Conte, 15 anni, sorella di Edoardo Conte, una ragazza bassina, capelli castani chiari, occhioni verdi e dolci.
Caratterialmente è molto buona, diciamo una Conte sbagliata, andrà nell'istituto penale di Nisida per spaccio.
Ciro Ricci, 16 anni, fratello di Rosa Ricci e Pietro Ricci nonché migliori amici di Irene, è molto alto, moro e occhi neri come la pece, sguardo provocante, vispo e cupo.
Ha un carattere davvero brutto, è testardo, geloso e possessivo delle proprie cose, sangue freddo, risposta sempre pronta e litiga con tutti.
In futuro sarà il capo di tutta Napoli, si trova nell'ipm per omicidio su un uomo che ha tradito la sua famiglia.
Due ragazze completamente diverse che però condividono due storie molto simili.
Anita Ricci è la figlia del boss più temuto di Napoli. Ha 16 anni ma ha le idee già molto chiare, un giorno otterrà tutto ciò che ha suo padre. Non hai mai seguito le regole e la legge, ha sempre preso tutto ciò che voleva, senza mai ricevere un no come risposta.
Un giorno però per un evento banale finisce nel'IMP, il carcere minorile dov'è rinchiuso anche suo fratello Ciro. Come reagirà suo fratello vedendo la sua sorellina lì? E soprattutto Anita riuscirà almeno all'interno del carcere a seguire le regole?
Clarissa Parisi ha anche lei 16 anni ed è cresciuta in un ambiente poco raccomandabile. Suo padre infatti lavora per la famiglia Di Salvo, eterni nemici della famiglia Ricci, ma lei non vuole avere niente a che fare con tutto ciò che la circonda. Studia e sogna di diventare medico.
Lo stesso giorno che segnerà la fine di Anita anche Clarissa verrà arrestata per un crimine che lei continua a dire di non aver commesso. Nell'IMP troverà conforto nel suo amico d'infanzia Carmine, legati dallo stesso odio per la propria famiglia.
Riuscirà Clarissa a cavarsela nell'IMP? E soprattutto riuscirà a provare la sua innocenza?