James ricordava bene il giorno in cui Sirius è apparso alla sua porta, piangendo, ricoperto di lividi, chiedendo aiuto. Ricorda come sua madre avesse passato diverse notti seduta di fianco al suo letto, dove lui non riusciva era riuscito a dire niente per giorni, fino a quando aveva continuato a ripetere che doveva andare a salvare qualcuno- se suo fratello o sua sorella, James non lo capiva. E fu per questo che quando, la sera della vigilia di Natale di due anni dopo, qualcuno bussò alla sua porta chiedendo aiuto, pensò che fosse un deja-vù, fino a quando quella persona sparì tra le braccia di un Sirius che continuava a ripetere "Mi dispiace." e "Perdonami." Sarebbe stato un Natale sentimentale. Oppure: in cui Regulus riesce a scappare da Grimmauld Place e va dai Potter come Sirius, ed entrambi iniziano a parlare con il nuovo vicino, che oltre a essere estremamente attraente è laureato in psicologia.