Kaiy dopo aver perso un incontro 1vs1 in corea, andò fuori per prendere una boccata d'aria, ma giusto in tempo vide un ragazzo circondato da degli uomini coperti di capi neri dalla testa ai piedi e coperti in volto. Lui era pronto ad aiutarlo ma notò un dettaglio particolare: il ragazzo circondato non era alquanto spaventato ed era in posizione di guardia pronto a sganciare qualche pugno. Giusto in tempo arrivarono delle guardie in soccorso ad aiutare il ragazzo. Kaiy al momento dell'incidente portava una felpa nera con cappuccio e un cappello nero con visiera che copriva la parte degli occhi. Il ragazzo si girò e lo notò all'angolo, pensando che lui fosse il capo di questi malfamati, ordinò le guardie di prenderlo e lui in pochi secondi si ritrovò a terra. Kaiy cercò di spiegare, ma nulla da fare, non sapeva la lingua e la frustrazione si faceva sentire. Gli tolsero il berretto e il cappuccio, ma l'allenatore di Kaiy, che stava cercando da un po', lo trovò nel retro in questa situazione. Lui spiegò subito il malinteso e ritornarono dentro ancora un po' scossi. Giorni dopo, un suo caro compagno lo invitò ad andare con lui ad un concerto, visto che sua sorella non poteva andare con lui e nessuno era disposto. Kaiy accettò senza problemi, ma quando arrivarono ed era il momento delle presentazioni dei prossimi cantanti, gli occhi di Kaiy si spalancarono. Era lui, era il ragazzo del post incontro ma era così diverso: gli occhi che prima erano affamati di sangue ora erano dei dolci occhi sorridenti, la voce cupa ora era una vocina imponente con una melodia che sembrava provenire da degli uccellini, la risatina maligna ora era una risatina di gioia. "Forse era un momento di stress" ripensava Kaiy, come può una persona cambiare così tanto? Una cosa sola aveva in mente Kaiy: chi era quel ragazzo?