A Infaustus Gaunt era sempre piaciuto il latino, molti incantesimi derivavano da quella lingua antica, morente. Eppure, c'era una nota dolce nel pronunciarlo. La prima volta che aveva conosciuto Anne Sallow era stato durante una visita in una libreria di Diagon Alley, insieme a sua zia Noctua. Stava accarezzando le parole in rilievo del libro quando una voce trillante gli era arrivata alle spalle, facendolo sobbalzare. Anne raccolse il libro, porgendoglielo in silenzio. Era chiaro che avesse notato con disappunto la sua evidente condizione.
" Beh? Non hai mai visto un bambino cieco?" domandò tagliente.
" In effetti, è la prima volta che incontro qualcuno appassionato di latino. Davvero riesci a capirci qualcosa?" domandò di rimando, dalla voce capì che stava sorridendo. Rimase in silenzio, preso in contropiede.
" Ovunque sarai, io sarò " mormorò talmente piano che la bambina dovette sporgersi di più verso di lui per capirlo.
" Anne! Eccoti, finalmente. Ti ho cercata dappertutto. Andiamo!" tuonò un uomo, afferrandole la mano.
" Anne..." il ragazzino pensò che era uno dei pochi nomi a rimanere invariato anche in latino.
Nicole è una ragazza spesso persa nel suo mondo, simpatica, gentile e sempre pronta ad aiutare gli altri.
Un giorno nella scuola di amici viene richiesto un banco in più di canto e Nicole è una nuova allieva.
Riuscirà subito a farsi voler bene da tutti, ma da una persona particolarmente...il resto è tutto da leggere.