Adolescente irrequieto è una raccolta di poesie che parla di adolescenza attraverso i sentimenti e il vissuto del suo autore. È un'opera che vuole proporsi come un nuovo modo di fare poesia, unendo verso libero, metrica, lessico alto, slang giovanile e dialetto. Una poetica che ricongiunge poesia, cantautorato e rap, creando così un linguaggio inusuale e giovanile. Infatti sono tanti gli accostamenti tra lessico alto e cultura di massa, e tra slang giovanile e cultura accademica (nella poesia Musica rap, ad esempio, viene citato Cesare Ripa). In questa opera, il poeta non vuole essere un intellettuale che tutto conosce, ma un semplice poeta che tutto percepisce, e meglio ancora, un ragazzino che scopre il mondo insieme al lettore, poesia dopo poesia. Con forza rigetta tutto ciò di scolastico e razionale. In particolar modo, l'autore si contrappone, per quanto riguarda la poesia, al poeta razionale e scolastico per eccellenza: Dante Alighieri. L'autore si contrappone a lui come: Riccardo e Dante, sentimento e ragione, Lucifero e Dio. Polemico non solo con Dante, ma anche con un mondo utilitaristico che svaluta i sentimenti. Adolescente irrequieto è composto da cento poesie (in opposizione ai canti della Divina Commedia) divise in quattro capitoli: Ribellione, dove si manifestano i sentimenti più violenti e provocatori di un adolescente, prenda di un bisogno di libertà; Amore, con tutte le gioie e i dolori che vanno al di là della normale concezione di amore; Fuga, la parola che meglio rispecchia i ragazzi, i quali scappano dalla realtà verso sogni e dipendenze; Solitudine, capitolo di maturazione, dove si riconoscono le proprie e le altrui fragilità attraverso l'empatia. Non è una raccolta di poesie slegate l'una dalle altre, anzi, queste poesie vanno intese come flussi di coscienza che man mano vanno verso una consacrazione stilistica e umana. È un viaggio introspettivo che ripercorre tutta l'adolescenza alla ricerca di un proprio posto nel mondo.