Sette anni prima.Sono Luca Fantini e ogni atomo del mio corpo mi urla vendetta.La odio come non ho mai odiato nessuno nella mia.Ma lei questo ancora non lo sa.Non sa nulla, ha sempre pensato che fossi un suo "amico fidato".Amico il cazzo.Odio questa parola, odio ogni volta che lo pronuncia, con quella boccuccia tanto velenosa, lei è un veleno che mi è entrato dentro a cui non c'è antidoto, non c'è cura, non c'è rimedio e adesso finalmente dopo tanti anni di attesa, finalmente è qui, tra le mie mani, dice che mi ama, si fida completamente di me, che stupida, è arrivato il momento di farle rimpiangere ogni suo errore.È arrivato il momento di distruggerla.Così come lei ha distrutto me.La prima volta che lo vidi, avevo solo 13 anni, è stato un fulmine al ciel sereno.Vederlo era stato come rinascere.Sorrideva, parlava con i suoi amici ed io più lo guardavo più sentivo ogni fibra del mio corpo risvegliarsi, il cuore che mi batteva veloce, una sensazione strana alla bocca dello stomaco, e improvvisamente iniziai a sperare in qualcosa che non avrei mai pensato di volere.Non avevo alcuna esperienza, ma, improvvisamente ero pronta.Ormai avevo deciso.Ne ero sicura.Io volevo lui.Oggi.Lui è seduto difronte a me, lo guardo, gli sorrido e faccio finta che siamo ottimi amici.Fare finta che tutto vada bene è l'unica cosa che mi riesce meglio, poi ne pago le conseguenze quando sono sola.Il dolore non lo puoi nascondere a lungo, quando viene a galla poi è come un vulcano in eruzione. Non puoi più fermarlo.E tu lo senti.Lo senti fin dentro le ossa.Lo senti da per tutto, anche quando l'ultimo filo si è spezzato.E ti senti come se qualcuno ti avesse svuotata.E poi il nulla.L'ho amato con la stessa intensità in cui lui mi ha sempre odiato.Mi ha distrutta.Sono Arya Mancini e questa è la mia storiaAll Rights Reserved