Lilith Anderson, una ragazza con gli occhi di giada e l'ombra di una cicatrice che le segna il ventre, è conosciuta da tutti per la tragedia che l'ha segnata per sempre. Due anni prima, un incidente d'auto, a cui è stata partecipe, si era portato via suo padre, la sua roccia, l'unico punto fermo della sua vita. Lilith non riesce a dimenticare né il dolore che quella notte le ha lasciato, né il senso di colpa che la consuma ogni volta che sfiora la sua cicatrice. Ogni giorno è una battaglia tra il desiderio di scomparire e la necessità di sembrare forte e indistruttibile, Lilith non ha mai parlato a nessuno di quell'incidente e ha imparato a nascondere il suo dolore dietro un atteggiamento freddo e distaccato nei confronti di tutti. Ryan Miller è il ragazzo che tutti evitano. Il suo sguardo oscuro e il corpo coperto da tatuaggi esprimono una rabbia che nessuno comprende. La sua rabbia è il risultato di anni di abusi subiti dal padre, il sindaco, una figura rispettabile agli occhi della comunità, che ha segnato l'infanzia di Ryan in modo indelebile. Da quando suo padre è scomparso dalla sua vita, il ragazzo ha giurato di non abbassare mai più la testa di fronte a nessuno, preferendo ferire prima di essere ferito. Lilith e Ryan non si sono mai piaciuti. Si detestano fin dal primo giorno di scuola, dove un incontro casuale si è trasformato in un aspro scambio di insulti. L'ostilità tra Lilith e Ryan continua a crescere fino a quando un progetto scolastico costringe i due a lavorare insieme. L'attrazione tra loro diventa sempre più intensa: più tempo passano insieme, più il muro che li separa comincia a sgretolarsi. Possono due anime spezzate trovare la forza di guarire insieme, o il loro dolore condiviso sarà troppo grande da sopportare?