Story cover for I p'me, tu p'te. Geolier&VDA by jollyvibesucan
I p'me, tu p'te. Geolier&VDA
  • WpView
    Reads 3,117
  • WpVote
    Votes 68
  • WpPart
    Parts 25
Sign up to add I p'me, tu p'te. Geolier&VDA to your library and receive updates
or
#6emanuelepalumbo
Content Guidelines
You may also like
"Il migliore amico di mio fratello, la mia condanna" by furetto8z
78 parts Complete
Anna Conte. 17 anni e una consapevolezza quasi insolente di sé. Gli occhi, di un verde intenso e sono lo specchio di un'anima complessa: spesso gelida e tagliente. Non si sforza di piacere, anzi. È l'antipatia fatta in persona quando vuole, un muro di spavalderia e arroganza dietro cui nasconde una vulnerabilità che, solo a pochi e rari momenti, si concede di mostrare. Ogni suo gesto è studiato, ogni parola calibrata per ottenere l'effetto desiderato: intimidire, provocare o, a volte, sorprendere con un inaspettato lampo di ironia che la rende, suo malgrado, quasi affascinante. È la sorella di Edoardo Conte, e questa parentela non è solo un cognome: è un marchio. Il suo ego è molto smisurato. Non accetta di essere seconda a nessuno, né di essere sottovalutata. È un enigma: spigolosa, testarda, eppure con una scintilla di quella stessa umanità che, pur tra mille errori, si fa strada anche nei cuori più duri. Non la definisci con un solo aggettivo, perché Anna è impulsiva ma calcolatrice, distaccata ma intensamente legata alle sue radici. Ciro Ricci. 18 anni. Gli occhi, di un nero profondo e penetrante, riflettono un'intelligenza acuta e una determinazione spietata, capaci di valutare ogni situazione e ogni persona con una lucidità quasi disarmante. Ciro non è mai stato un ragazzo qualsiasi; è nato e cresciuto con il peso di un'eredità criminale sulle spalle, un fardello che ha accettato con una gravità e una risolutezza precoci. Ogni suo movimento è calmo, controllato, ma intriso di una tensione latente che preannuncia la violenza. Non ha bisogno di alzare la voce per farsi ascoltare; la sua autorità è innata, un magnetismo oscuro che attira e sottomette. Il suo carisma è palpabile, un'arma tanto affilata quanto un coltello, capace di ispirare una lealtà incondizionata nei suoi seguaci e un terrore reverenziale nei suoi avversari. Ciro è il volto di un destino segnato, l'ambizione pura di chi vuole prendersi tutto, costi quel che costi.
You may also like
Slide 1 of 10
"Il migliore amico di mio fratello, la mia condanna" cover
Malessere | Pasquale Mazzocchi cover
First love - Alessio Romagnoli cover
In vino veritas cover
DIETRO OGNI SORRISO cover
MIA moglie\~ciro ricci cover
I tuoi sguardi...  ||ᴛᴀɴᴄʀᴇᴅɪ  ɢᴀʟʟɪ||🌹❤️(COMPLETA) cover
𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓𝐎- 𝐇𝐄𝐂𝐓𝐎𝐑 𝐅𝐎𝐑𝐓 cover
Mare Fuori|| Ciro Ricci cover
Pccrè.. [𝙈𝘼𝙍𝙀 𝙁𝙐𝙊𝙍𝙄 𝙁𝙁] cover

"Il migliore amico di mio fratello, la mia condanna"

78 parts Complete

Anna Conte. 17 anni e una consapevolezza quasi insolente di sé. Gli occhi, di un verde intenso e sono lo specchio di un'anima complessa: spesso gelida e tagliente. Non si sforza di piacere, anzi. È l'antipatia fatta in persona quando vuole, un muro di spavalderia e arroganza dietro cui nasconde una vulnerabilità che, solo a pochi e rari momenti, si concede di mostrare. Ogni suo gesto è studiato, ogni parola calibrata per ottenere l'effetto desiderato: intimidire, provocare o, a volte, sorprendere con un inaspettato lampo di ironia che la rende, suo malgrado, quasi affascinante. È la sorella di Edoardo Conte, e questa parentela non è solo un cognome: è un marchio. Il suo ego è molto smisurato. Non accetta di essere seconda a nessuno, né di essere sottovalutata. È un enigma: spigolosa, testarda, eppure con una scintilla di quella stessa umanità che, pur tra mille errori, si fa strada anche nei cuori più duri. Non la definisci con un solo aggettivo, perché Anna è impulsiva ma calcolatrice, distaccata ma intensamente legata alle sue radici. Ciro Ricci. 18 anni. Gli occhi, di un nero profondo e penetrante, riflettono un'intelligenza acuta e una determinazione spietata, capaci di valutare ogni situazione e ogni persona con una lucidità quasi disarmante. Ciro non è mai stato un ragazzo qualsiasi; è nato e cresciuto con il peso di un'eredità criminale sulle spalle, un fardello che ha accettato con una gravità e una risolutezza precoci. Ogni suo movimento è calmo, controllato, ma intriso di una tensione latente che preannuncia la violenza. Non ha bisogno di alzare la voce per farsi ascoltare; la sua autorità è innata, un magnetismo oscuro che attira e sottomette. Il suo carisma è palpabile, un'arma tanto affilata quanto un coltello, capace di ispirare una lealtà incondizionata nei suoi seguaci e un terrore reverenziale nei suoi avversari. Ciro è il volto di un destino segnato, l'ambizione pura di chi vuole prendersi tutto, costi quel che costi.