La somiglianza

Sergio Mondi, un maestro di trent'anni alla scuola elementare "Cesare Pavese" di Lecce, è conosciuto per la sua dedizione e sensibilità verso i bambini. Nonostante il lavoro richieda grande pazienza e attenzione, Sergio ama il suo mestiere e cerca sempre di rispondere alle esigenze dei suoi piccoli alunni.

Da anni convive con la sua compagna Cristina, ma ultimamente il loro rapporto è in crisi. I continui malintesi e la mancanza di dialogo hanno creato una distanza sempre più profonda tra loro, tanto che Sergio si sente spesso solo, anche quando è in sua compagnia.

Un giorno, nella sua classe arriva un nuovo alunno, Louis Noto, un bambino di sette anni particolarmente introverso. Sergio nota subito la somiglianza fisica tra lui e il bambino: entrambi hanno gli stessi occhi scuri, i capelli ricci e una postura simile. La somiglianza è così evidente che più di una volta altri insegnanti e genitori li scambiano per padre e figlio.

Questa somiglianza non lascia indifferente Sergio, che inizia a sentirsi inspiegabilmente legato al piccolo Louis. Il bambino, pur restando chiuso in sé stesso, sembra trovare in Sergio una figura di riferimento. Con il tempo, Sergio scopre che Louis proviene da una famiglia con difficoltà, e che non ha mai conosciuto suo padre. Questo rafforza il legame tra i due, spingendo Sergio a interrogarsi sul proprio passato e sulla possibilità che ci sia una connessione più profonda tra lui e il bambino.

Mentre la situazione con Cristina continua a peggiorare, Sergio si trova sempre più coinvolto nella vita di Louis.
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